Lo Chalet Fogajard non è una "Location"
Queste righe sono dedicate a chi, quest’estate, ha avuto il coraggio di dirci: “voi non dovete accettare i bambini a pranzo!!!!” con il vostro “mood” e la vostra “location”. Mamma mia! Che parole orribili e senza senso per definire un luogo…. E che poca padronanza della lingua sia Italiana che Inglese!
Ora, spieghiamoci: Lo Chalet Fogajard di Madonna di Campiglio, non è una location, è uno Chalet. Dispone di 6 camere matrimoniali e, raramente, mooolto raramente, sono ospitate famiglie con bambini. Se non con l’opzione “Chalet In Esclusiva”, che va per la maggiore con gli Ospiti del Nord Europa.
Ben altra cosa è il pranzo al Ristorante dello Chalet Fogajard che, svolgendosi all’aperto, è il posto ideale per far scoprire ai bambini che ci si può divertire anche senza wifi, senza “giostrine” (ebbene sì, una mamma ci ha chiesto come mai non abbiamo le “giostrine”!!) ma semplicemente osservando la natura, correndo, facendo capriole, sporcandosi, sporcandosi, sporcandosi, costruendo casette con legnetti e pigne, esplorando il bosco o anche solo lanciando la pallina all’instancabile cane Foggy. Senza doversi vestire da bambini "Tirolesi" scappati da Milano, con calzettoni e salopette in pelle senza senso. Ma con i pantaloni bucati sulle ginocchia o sul sedere dal troppo giocare e la faccia sporca di terra.
I nostri figli ora 24, 21, e 19 anni, sono cresciuti così! Liberi nel bosco, liberi di esplorare, liberi di sporcarsi e di tornare a casa (quando lanciavo un fischio dal balcone) con le ginocchia sbucciate, ma contenti. E, se il tempo non c’era, si andava pure a letto sporchi, ma felici.
Questo, per me, è vivere la montagna. Non è un “mood”, non è una "location". E’ un sentirsi tutt’uno con la Natura.
Ora, i nostri figli, sono adulti splendidi, corretti, felici ed entusiasti del luogo in cui vivono e rispettosi della Montagna. Sono persone equilibrate, che si stupiscono ogni momento, che sopportano i momenti di caos in quanto portano a momenti di silenzio assoluto e di pace. Pace che non puoi trovare a Ferragosto. Da nessuna parte. Perchè altri, come te, hanno avuto l'idea di andare in vacanza a Ferragosto!
Ma si sa. Il problema non sono i bambini, quanto i genitori che riflettono su di loro ogni ansia e che non esiterebbero un attimo per far mangiare loro qualsiasi schifezza, piazzarli davanti ad uno smatphone o propinare loro qualsiasi medicinale, ma apriti cielo se il bimbo ride troppo forte, se ha toccato l’erba, il fango o la pallina del cane o se si allontana da loro per più di 10 secondi…. E chissà se solo immaginano, questi adulti, che sono proprio i bambini (soprattutto quest'anno) ad aver bisogno di stare all'aperto per non diventare come loro: i turisti schizzati di domani.
Punti di vista. Punti di vista opinabili. Punti di vista per riflettere.